Il delicato equilibrio mente-corpo
Prima di addentrarmi in questo argomento ci tengo a precisare che in questo specifico contesto con mente mi riferisco al termine comunemente utilizzato per descrivere l’insieme delle funzioni del cervello e delle emozioni e, in particolare, quelle di cui si può avere soggettivamente coscienza.
L’equilibrio tra mente e corpo richiederebbe un’approfondimento molto più dettagliato e mi limiterò ad accennare alla delicata relazione che esiste dentro di noi. Il nostro essere è un universo complesso e la relazione tra mente e corpo è intricata, affascinante e vitale.
Una connessione profonda che influenza ogni aspetto della nostra vita, dalla salute fisica al benessere mentale. Trovare l’equilibrio tra questi due elementi permetterebbe (è d’obbligo il condizionale vista la tematica) una vita soddisfacente e armoniosa.
Se immaginiamo la mente e il corpo come due danzatori che si muovono in sincronia, ognuno con il proprio ritmo e la propria melodia, essi formano una coreografia fluida e armoniosa. Quando uno dei due è in disarmonia, la danza diventa incerta e sconnessa.
La mente è il santuario dei pensieri, delle emozioni e delle aspirazioni. È la sede delle nostre percezioni, delle nostre convinzioni e dei nostri sogni. Quando la mente è in pace, si riflette sulla salute del corpo. La meditazione, la consapevolezza e la pratica della gratitudine sono pratiche potenti per nutrire e riequilibrare la mente.
Il corpo è il tempio che ospita la nostra esistenza terrena. È attraverso il corpo che sperimentiamo il mondo esterno, attraverso i nostri sensi e le nostre azioni. Mantenere il corpo in salute richiede cura e attenzione. Una dieta equilibrata, regolare esercizio fisico e riposo adeguato sono fondamentali per il nostro stato di benessere fisico, necessita anche esplorare il nostro corpo liberandolo da tensioni non necessarie e non funzionali, ed educando noi stessi a comprendere come muoverci in modo coerente integrato e connesso, rispettando la fisiologia e le nostre caratteristiche.
Quando mente e corpo sono in armonia, si crea uno stato di benessere generale, uno stato di coerenza.
Questa coerenza permette di sentirci energici, concentrati e in pace con noi stessi e con il mondo che ci circonda, permettendo così di affrontare le sfide quotidiane con serenità e resilienza.
E’ doveroso ricordare che l’equilibrio non è un obiettivo statico da raggiungere, non ha a che fare con il mantenersi immobili in posture precarie, piuttosto è un processo dinamico, è un divenire equilibrio, un continuo bilanciamento tra opposti, e richiede impegno costante.
Possono esserci momenti in cui la mente o il corpo hanno bisogno di maggiore attenzione e cura, e altri in cui saranno in perfetta sintonia. E sarà proprio quando saremo in perfetta sintonia che dovremmo provare a comprendere come sia possibile replicare quello stato coerente di alternanza.
Coltivare l’equilibrio richiede una pratica che lavori in tal senso e che offra con chiarezza e praticità strumenti concreti per sviluppare la giusta attitudine e opportuna consapevolezza (la pratica Rolfing® per esempio o anche le arti interne cinesi come il Min Loi Ciam o altre discipline di qigong e neigong).
È un viaggio di auto-esplorazione e auto-scoperta verso la nostra vera natura, la nostra autentica essenza.
Attraverso opportune discipline possiamo fare esperienza del divenire equilibrio nel qui e ora, assaporando la presenza fisica del corpo con una mente quieta e il cuore in pace.
Coltivare una mente positiva attraverso la pratica della gratitudine, della gentilezza verso noi stessi e verso gli altri, ricercare momenti di gioia e serenità consente di trovare e mantenere un equilibrio interiore che si riflette nel nostro benessere fisico.
Trovare l’equilibrio tra mente e corpo è un viaggio individuale e perpetuo, non è un punto di arrivo ma un tendere verso, come due parallele che si incontreranno all’infinito. È un’arte che richiede pazienza, dedizione e compassione verso noi stessi, accettando quel che c’è, scoprendo la bellezza e la ricchezza del vivere pienamente nel qui e ora, godendo di ogni istante con, appunto, gratitudine e nuova consapevolezza.
Avere un corpo ben integrato, capace di accogliere e non respingere, di fluire con i vissuti e non irrigidirsi o chiudersi, di respirare connettendosi al tutto che circonda noi stessi senza bloccare il respiro, pone le condizioni per sperimentare quella delicata armonia tra mente e corpo.
Andrea Brighi
14 feb. 2024