Lasciare Andare (investi in perdita) con l’Integrazione Strutturale Rolfing®
L’integrazione strutturale Rolfing® educa l’individuo alla capacità di armonizzare e unire le diverse parti di sé stesso, sia a livello fisico che emotivo, al fine di raggiungere un equilibrio interiore e una maggiore consapevolezza di sé.
Questo processo implica l’accettazione e l’integrazione di tanti aspetti della persona, compresi quelli che possono essere considerati negativi o indesiderati.
Un elemento chiave a mio avviso dell’Integrazione Strutturale è il concetto di saper ‘lasciare andare’. Questo significa essere in grado di rilasciare non solo le tensioni muscolari e fisiche che involontariamente e per abitudine abbiamo ‘incorporato’ e fatto proprie, ma anche sapere come, appunto, ‘lasciar andare’ a livelli più sottili, i pensieri limitanti, i comportamenti dannosi, le azioni non funzionali, che possono ostacolare il nostro benessere e la nostra crescita personale.
Lasciare andare non significa ignorare o reprimere questi aspetti di sé, ma piuttosto accettarli e integrare l’informazione in modo consapevole e sano. Quando si pratica il ‘lasciar andare’, si apre la strada alla trasformazione e alla scoperta di nuove opportunità nel rapporto con il proprio corpo e con noi stessi. Ci si libera di pesi e si permette a nuove energie, soprattutto alla Gravità, di fluire liberamente nel corpo, e nella propria vita.
Questo processo può portare ad una maggiore capacità di affrontare le sfide con maggiore resilienza.
Imparare a ‘lasciare andare’ può favorire inoltre la crescita personale e il benessere generale. Quando siamo in grado di integrare tutte le parti di noi stessi e di lasciar andare ciò che non ci serve più, possiamo vivere in modo più funzionale, ecologico, autentico e soddisfacente.
Attraverso l’Integrazione Strutturale, partendo dal corpo e facendo l’esperienza somatica del ‘lasciare andare’, è possibile educarci a non forzare le cose e lasciare che queste possano fluire naturalmente e utilizzare la forza di Gravità come un’amica che ci aiuta e permettere di compiere liberamente i nostri gesti e movimenti.
Serve anche un atteggiamento mentale pronto e predisposto al cambiamento di prospettiva, e di accogliere il ‘lasciare andare’ (o come dice un proverbio cinese ‘investire in perdita’) come una grande risorsa.
Comporta quindi praticare anche l’accettazione del fatto che alcune cose sono semplicemente come sono, e che liberandoci dai giudizi e dalle critiche ci permettiamo di risparmiare energie anziché dissiparle per contrastare, lottare e incaponirci assiduamente su posizioni (posture) disfunzionali.
A volte conviene appunto, ‘lasciare andare’…
Capita che lasciare andare possa provocare dolore, e l’intensità di questo dolore dipendente dal livello di opposizione al voler lasciare andare. Sarà grazie ad un lavoro di ascolto e consapevolezza, che si possono aprire le possibilità di fare quella particolare esperienza, a volte del tutto epifanica, di educarci a poter lasciar andare.
In conclusione riassumendo l’Integrazione Strutturale e il concetto di lasciar andare sono strumenti potenti per raggiungere un equilibrio interiore e una maggiore consapevolezza di sé.
Praticare il lasciar andare può portare a una maggiore pace nel corpo e chiarezza interiore. È un processo che richiede pratica e impegno, ma i benefici che ne derivano sono inestimabili.
Andrea Brighi